
Indice
Introduzione
Con la crescita esponenziale di TikTok, sempre più persone si trovano protagoniste, loro malgrado, di video pubblicati online senza alcun consenso, spesso accompagnati da commenti, tag e condivisioni virali. Ma cosa succede se vieni taggato in un video che non vuoi venga diffuso? Hai diritto alla rimozione? E chi ha pubblicato il video rischia qualcosa?
In questo articolo analizziamo in modo semplice ma preciso cosa prevede la legge italiana in tema di tutela dell’immagine e della privacy, con un occhio particolare alle nuove generazioni e ai rischi (anche penali) della sovraesposizione online.
Cosa dice la legge? Il diritto all’immagine e alla riservatezza
In Italia, la legge protegge il diritto all’immagine, che significa: nessuno può pubblicare o diffondere contenuti visivi (foto o video) in cui sei riconoscibile senza il tuo consenso.
Questo vale anche e soprattutto sui social network. Secondo l’art. 10 del Codice Civile e gli artt. 96 e 97 della legge sul diritto d’autore (L. 633/1941), chi diffonde l’immagine altrui senza autorizzazione può essere costretto a rimuoverla e persino a risarcire il danno.
In parallelo, la normativa in materia di privacy (GDPR e D.lgs. 196/2003) garantisce il diritto di ottenere la cancellazione dei propri dati personali, tra cui video, tag e commenti che possono danneggiare la reputazione di una persona, anche se pubblicati da “amici” o conoscenti.
Taggarti su TikTok senza il tuo permesso è illecito?
Sì, può esserlo.
Su TikTok, taggare qualcuno equivale a collegare pubblicamente il suo profilo a un contenuto che potrebbe non aver mai approvato. Questo è ancora più grave quando:
- Il contenuto è ridicolizzante o imbarazzante;
- Sei minorenne;
- Il video è stato girato in luoghi privati (case, palestre, scuole);
- Il contenuto ha lo scopo di denigrare o offendere.
Nel 2022 il Garante per la Privacy ha sanzionato una scuola per aver pubblicato video TikTok con studenti riconoscibili senza autorizzazione scritta, ribadendo che anche i social non possono diventare “zone franche” dove la legge non vale.
🔗 Approfondimento Garante Privacy: https://www.garanteprivacy.it/temi/social-netw
Cosa puoi fare per far rimuovere il video da TikTok?
Ecco i passaggi concreti che puoi seguire se sei stato taggato o inserito in un video senza consenso:
1) Contatta chi ha pubblicato il video
Chiedi gentilmente ma con fermezza di rimuovere il contenuto. Se il video è stato condiviso anche altrove (es. Instagram o Facebook), chiedi la rimozione da tutte le piattaforme.
2) Segnala il video a TikTok
Vai sul video > clicca su “Segnala” > “Motivo: Privacy”. TikTok ha il dovere di intervenire in tempi rapidi.
3) Invia un reclamo scritto a TikTok
Puoi inviare un’email a privacy@tiktok.com spiegando:
- perché il contenuto viola i tuoi diritti;
- che non hai mai dato il consenso;
- che vuoi la rimozione immediata in base al GDPR.
4) Rivolgiti a un avvocato
Se la situazione è grave, il video è diventato virale o ha avuto conseguenze sulla tua vita personale o professionale, puoi agire legalmente. In molti casi si può ottenere non solo la rimozione, ma anche un risarcimento danni.
Il caso: tag in un video virale con commenti offensivi
Marco (nome di fantasia), 21 anni, è stato taggato in un video TikTok girato in palestra. Nel video si vede chiaramente il suo volto, accompagnato dalla scritta “Quello che viene a farsi i selfie e poi fa due flessioni in croce”. Il video è diventato virale con oltre 400.000 visualizzazioni e centinaia di commenti ironici.
Marco ha contattato lo Studio Legale Paganini Bellini:
🔹 Abbiamo chiesto la rimozione immediata del video;
🔹 TikTok ha accolto la richiesta in meno di 48 ore;
🔹 Abbiamo avviato una procedura legale per ottenere il risarcimento dei danni morali e reputazionali.
Questo dimostra che i social non sono una zona senza regole: se sei vittima, puoi reagire e tutelarti.
Ci sono responsabilità penali?
Sì, in alcuni casi chi pubblica contenuti lesivi può rischiare il penale. I reati più comuni sono:
Reato | Articolo Codice Penale | Pena prevista |
Diffamazione | Art. 595 c.p. | Fino a 3 anni |
Trattamento illecito di dati | Art. 167 D.lgs. 196/2003 | Fino a 3 anni |
Pubblicazioni oscene o offensive | Art. 528 c.p. | Fino a 3 anni |
Sostituzione di persona (uso del nome/account altrui) | Art. 494 c.p. | Fino a 1 anno |
Se il contenuto riguarda un minore, le pene possono essere più gravi e scatteranno anche provvedimenti di segnalazione alle autorità competenti (scuola, servizi sociali, etc.).
Tabella riassuntiva: cosa fare e cosa rischia chi pubblica
Situazione | Soluzione consigliata | Rischi per chi ha pubblicato |
Sei taggato in un video senza consenso | Segnala il contenuto e chiedi la rimozione | Rimozione + eventuale risarcimento |
Sei minorenne e il video è pubblico | Coinvolgi genitori o tutori legali | Rischio penale e civile per chi ha pubblicato |
Il video è offensivo o diffamatorio | Avvia azione legale con avvocato | Rischio diffamazione (art. 595 c.p.) |
Ti hanno preso in giro in un trend virale | Documenta tutto (screenshot/video) | Responsabilità civile + penale |
Chi ha pubblicato rifiuta di rimuovere | Avvocato + reclamo formale a TikTok | Azione legale e risarcimento |
Domande frequenti
- Posso chiedere la rimozione anche se il video è già virale?
Sì. La viralità non legittima la violazione dei tuoi diritti. TikTok e altre piattaforme devono intervenire comunque. - Se sono minorenne, posso agire anche senza i miei genitori?
Hai diritto alla tutela, ma è sempre meglio agire con l’assistenza di un adulto o avvocato. - Anche i commenti possono essere rimossi?
Sì, se offensivi o lesivi. Puoi segnalarli e chiederne la cancellazione. - Ho paura di ritorsioni se chiedo la rimozione. Cosa faccio?
In questi casi è bene non esporsi direttamente ma affidarsi a un legale che agisca in via formale.
Conclusione
I social sono uno spazio di libertà, ma non un far west: la tua immagine, la tua dignità e la tua reputazione sono diritti inviolabili, anche online. Se ti hanno taggato o esposto senza il tuo consenso, puoi reagire e ottenere giustizia.
Noi dello Studio Legale Paganini Bellini ci occupiamo ogni giorno di tutelare chi è stato danneggiato sui social.
📲 Contattaci usando WhatsApp per una prima valutazione del tuo caso (il messaggio è già pronto):
“Buongiorno, vorrei informazioni. Potete chiamarmi?”
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